Mondi Paralleli Associazione di Volontariato

QUEI FURBETTI DEI PARCHEGGI PER I DISABILI

di Marisa Melis

QUOTIDIANO SARDEGNA DEL 24 marzo 2012

Quando qualcuno esprime dei concetti “fuori da ogni logica” nel cagliaritano si dice: è arrivato me ne vado!

Questo ho pensato quando, ho saputo dai media di un automobilista che occupando il posto di un disabile per ore, seccato di spostare il suo SUV ha apostrofato dicendo a chi veramente doveva occupare quel posto: cammini, non sei disabile!

Il disabile deve per forza essere associato a una sedie a rotelle? Assurdo che si ragioni ancora così.

Un altro furbetto che occupava sempre il parcheggio di un disabile, facendo spirito non richiesto, esordiva con una frase di questo tono: ma i disabili a quest’ora di notte non dovrebbero stare a casa?

Questa mi mancava, adesso i disabili devono stare agli arresti domiciliari? Ma dove sta scritto che non possano godere degli stessi diritti degli altri “normodotati”?

Questa poca educazione dilaga prepotentemente davanti alle scuole dove le mammine in SUV si mettono “un attimo” nel parcheggio dei disabili, scocciandosi perché devono portare il pupo a scuola e non possono parcheggiare 50 metri più avanti, per loro è tardi mentre, la mamma del disabile si deve dannare ad armeggiare con carrozzina e bimbo.

Probabilmente le multe raddoppiate per chi occupa quei parcheggi e i due punti di penalizzazione sulla patente non fanno demordere i furbetti del parcheggio che, si piazzano con le quattro frecce accese, a dimostrazione che la loro sosta sarà breve. Breve un accidenti, perché il disabile ha bisogno di quello spazio. Io metterei un carro attrezzi fisso a portare via auto che non hanno il contrassegno disabili sul cruscotto.

Servirebbero controlli più serrati, si scoprono ancora persone che circolano con l’autorizzazione di disabili deceduti. Spesso vedo persone che occupano quei parcheggi ma il disabile non è con loro. Il diritto al parcheggio riservato decade se non si trasporta la persona disabile. Il malcostume dilaga sovrano ma nessuno deve essere autorizzato a sbeffeggiare un disabile dopo che gli hai fregato sotto il naso il “suo” parcheggio.